Ripartiamo con le attività presso la Libreria Risvolti. Quest'anno un programma ricco di seminari, spettacoli per bambini, incontri creativi..
Il programma fino a dicembre 2013 prevede:
SEMINARIO DI SCRITTURA COMICA:
due incontri dalle 18.00 alle 19.45;
mercoledì 30 ottobre e mercoledì 13 novembre
E' possibile partecipare anche ad un singolo incontro
Tematiche e percorsi espressivi: i meccanismi e le tecniche della scrittura comica; esercizi di scrittura creativa, analisi e lettura di testi comici, improvvisazioni a tavolino..
Attenzione: seminario ad alto tasso di comicità!
Condotto da Fabio Filippi
I GIOVEDI' DEI BAMBINI:
Giochiamo con l'arte: Incontro creativo su Magritte e il surrealismo: giochiamo con l'arte dello stupore! Inventiamo storie, creiamo le nostre opere d'arte, divertiamoci a creare ispirandoci al surrealismo.
Per bambini dai 6 ai 10 anni, un incontro divertente, creativo, stimolante..con la mente e le mani in gioco!
giovedì 21 novembre, dalle 17.00 alle 18.15
Condotto da Helga Dentale e Fabio Filippi
Storie curiose per bambini curiosi: torna un appuntamento fisso, quello dello spettacolo di narrazione e storie interattive dedicato ai più piccoli. Tante storie, fiabe, magie da vivere insieme.. Nello spettacolo ci sarà anche un piccolo problemino da risolvere: Babbo Natale ha perso le letterine..i bambini ci aiuteranno a cercarle!
Giovedì 12 dicembre, ore 17.00
SEMINARIO SULLA FIABA per educatori, genitori ed insegnanti
Sabato 30 novembre, dalle 17.00 alle 19.00
LA FIABA INTERATTIVA: inventare, scrivere, narrare e drammatizzare le fiabe interattive. Uno spunto di lavoro interessante per giocare, attraverso la fiaba, con i bambini e per lavorare sulla globalità dei linguaggi. Fiabe vocali, corporee, emozionanti.. Uno strumento utile e creativo per genitori ed educatori.
Condotto da Helga Dentale
Le attività si svolgeranno presso la Libreria Risvolti, via Sestio Calvino 73
Per partecipare ai seminari e agli incontri è obbligatoria la prenotazione.
Per prenotarsi o per ricevere ulteriori informazioni:
girasoliamoci@tiscali.it 347/2417545
Il Metodo Helga Dentale - Teatro in Gioco® è nato per diffondere il linguaggio teatrale come strumento pedagogico, per promuovere le potenzialità espressive e creative delle bambine e dei bambini. Teatro come ricerca, sperimentazione, globalità dei linguaggi, esperienza creativa, confronto costruttivo.
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mercoledì 11 settembre 2013
domenica 1 settembre 2013
SPETTACOLO PER LE SCUOLE SUPERIORI.. teatro,temi sociali e ragazzi
Settembre..e si ricomincia! Dopo un'estate di relax, studio stimolante, letture e passeggiate, siamo carichi per riprendere tutte le nostre attività: la formazione per operatori teatrali per bambini, i corsi teatrali per gli allievi-attori adulti, i laboratori teatrali per bambini, il progetto "Appartenenza" e i nuovi spettacoli per bambini e ragazzi. In particolare siamo molto felici di presentare questo nuovo progetto, uno spettacolo teatrale rivolto ai ragazzi del liceo..
LE STORIE CI APPARTENGONO di Helga Dentale, regia di Fabio Filippi
Consapevoli di rivolgerci ad un pubblico di giovanissimi abbiamo scelto ritmi dinamici e stili diversi per dar corpo ad una narrazione teatrale coinvolgente, appassionante e, pur trattando temi delicati e seri, mai ridondante. Lavorando con gli adolescenti da tanti anni, soprattutto con i laboratori teatrali, sappiamo bene che uno spettacolo dai toni troppo drammatici o ampollosi servirebbe solo ad allontanare i ragazzi dal teatro. Si possono trattare tematiche importanti e serie anche con ironia, leggerezza, senza sminuire significati e valenze.
Si tratta di trovare il giusto linguaggio: inclusivo, vicino ai giovani, coinvolgente.
Durata dello spettacolo: 70 minuti
Dopo lo spettacolo è possibile realizzare uno spazio di confronto e dialogo fra attori e ragazzi.
Lo spettacolo può essere realizzato direttamente a scuola o in libreria
Per ulteriori informazioni sullo spettacolo:
girasoliamoci@tiscali.it
347/2417545
LE STORIE CI APPARTENGONO di Helga Dentale, regia di Fabio Filippi
Spettacolo
teatrale per ragazzi del liceo
Nella nostra società, nella frenesia dei tempi che
scandiscono ogni azione sminuendone il significato e il valore; in una
massificazione sempre più globale che tende ad annullare identità e pensiero,
il teatro può essere uno strumento per mettere in luce. Tematiche, argomenti,
idee che possono essere il punto di partenza per un dialogo, uno scambio, un
confronto costruttivo. E’ in questa prospettiva che nasce lo spettacolo
rivolto ai ragazzi dei licei: nell’idea di trovare un linguaggio stimolante,
propositivo, fertile, che metta in moto opinioni e riflessioni. Il teatro, da
sempre è luogo e spazio di aggregazione e scambio, e ben venga il teatro
classico: Shakespeare, Brecht, Beckett. Autori e spettacoli che mostrano ai
ragazzi la bellezza del linguaggio teatrale, il potere e la poesia della parola.
Ma c’è bisogno anche di un teatro contemporaneo, vicino ai ragazzi nel
linguaggio e nello stile narrativo, che possa diventare strumento per dialogare
su temi sociali, attuali. Sono le nostre storie, quelle che riguardano anche i
giovanissimi e che spesso vengono ignorate, o sulle quali spesso si riflette
poco: il concetto di identità personale in una società che tende ad omologare
tutto e tutti; i diritti umani; la discriminazione sociale e razziale che ha
portato ai crimini contro l’umanità. Questi ed altri temi vengono affrontati
nel nostro spettacolo, senza dramma o enfasi, bensì con ironia, poesia, intensità.
Le
storie ci appartengono è uno spettacolo che nasce traendo
forza e ispirazione dalle nostre ultime due produzioni teatrali: Teatro a Taglio Corto e Appartenenza.
Da Teatro a
Taglio Corto (in scena dal 2009 in teatri e manifestazioni di Roma e d’Italia)
prende la forma, la struttura modulare: lo spettacolo si compone di tanti corti
teatrali. Ogni storia dura circa dieci minuti delineando un percorso narrativo
compiuto.
Da Appartenenza,
spettacolo che ha debuttato a Roma nel 2013 ed è stato rappresentato anche all’Emergency
Day, prende l’intensità emotiva e il
nucleo narrativo, ossia i temi sociali. Dopo lo spettacolo Appartenenza molti
adolescenti e giovani presenti in teatro hanno manifestato entusiasmo ed un
forte interesse, hanno chiesto informazioni e approfondimenti in merito ad
alcuni argomenti trattati (come la condizione dei carcerati o i diritti dei
bambini).
Il commento più significativo è stato: “C’è bisogno di un teatro
così..perchè non lo fate anche a scuola?”
E così abbiamo deciso di
selezionare, riscrivere, scegliere alcuni temi e performance per realizzare questo
nuovo progetto.
Nasce così Le
storie ci appartengono, uno spettacolo che presenta diverse storie,
mettendo in luce diversi temi: i diritti umani, la società dell’apparenza, l’identità
personale e l’omologazione di massa.
Consapevoli di rivolgerci ad un pubblico di giovanissimi abbiamo scelto ritmi dinamici e stili diversi per dar corpo ad una narrazione teatrale coinvolgente, appassionante e, pur trattando temi delicati e seri, mai ridondante. Lavorando con gli adolescenti da tanti anni, soprattutto con i laboratori teatrali, sappiamo bene che uno spettacolo dai toni troppo drammatici o ampollosi servirebbe solo ad allontanare i ragazzi dal teatro. Si possono trattare tematiche importanti e serie anche con ironia, leggerezza, senza sminuire significati e valenze.
Si tratta di trovare il giusto linguaggio: inclusivo, vicino ai giovani, coinvolgente.
Si tratta di bilanciare storie e stili: così da una
storia più ironica o surreale si passa ad una performance emotivamente più intensa. Questa struttura
modulare ci permette di creare uno spettacolo equilibrato e dinamico.
Lo spettacolo si compone di 7 storie diverse,
fra cui "L'Odore del pane" (un ebreo si rifugia in tempo di guerra in
una casa romana, quando una mattina arrivano i soldati tedeschi..),
"All'improvviso" (sul talento e le risorse che ognuno possiede, spesso
senza saperlo), "Appartenenza" (sulla società dei reality e dei
programmi "strappalacrime", sulla società dell'apparenza).
Durata dello spettacolo: 70 minuti
Dopo lo spettacolo è possibile realizzare uno spazio di confronto e dialogo fra attori e ragazzi.
Lo spettacolo può essere realizzato direttamente a scuola o in libreria
Per ulteriori informazioni sullo spettacolo:
girasoliamoci@tiscali.it
347/2417545
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