L’operatrice
teatrale Alessandra mi invia questa foto dell’invito che le educatrici hanno
mandato alle mamme dei bambini. Essere citata mi gratifica e mi emoziona,
ovviamente. Ma ancor più mi colpisce la bellezza del messaggio: le mamme
vengono invitate ad ascoltare una fiaba! Le educatrici hanno colto in pieno il
senso del nostro percorso. La condivisione finale è una fiaba da ascoltare
insieme nel cerchio delle storie, per lasciarsi cullare dalla magia di un
momento speciale. Essendo un laboratorio Teatro in Gioco® (e in più al nido!) ovviamente
non c’è recita, non ci sono bimbi truccati o mascherati, scenette e roba del
genere.. C’è la semplicità di una fiaba da condividere come un ricco tesoro. Ho
trovato questo messaggio molto significativo! Con Alessandra ci siamo dette: “
Abbiamo lavorato bene, il significato del percorso è stato accolto pienamente.”
Un lavoro d’equipe fluido e centrato. Alessandra che ha condotto il laboratorio
con grande professionalità e cura, il continuo feedback fra me e lei, la
collaborazione delle educatrici. E poi mi sono messa a riflettere sul senso
stesso di “lavorare bene”, e mi sono venute in mente alcune riflessioni.
Si
lavora bene quando si è coerenti e non si scende a compromessi. Quando ti lasci
guidare dalla passione e pretendi di essere competente, con la consapevolezza
che avrai sempre molto da imparare. E questo ti spinge ad essere curioso. E ogni volta che un nuovo sapere ti
attraversa, nuove energie ti rinnovano. Studio, rispetto, etica professionale,
cura, passione, flessibilità. Tutto questo è fondamentale per definirci
“educatori”. Educare alla bellezza è un privilegio, ma anche un compito
delicato che non può essere banalizzato.
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