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martedì 31 gennaio 2012

scrivere..scrivere..scrivere..

Potere alle idee..potere alla creatività..una mente creativa è ciò che ci salverà! No, non sono impazzita.. è che sono tre giorni che sto a casa un pò influenzata e..sto scrivendo tanto, tantissimo!.. Le idee viaggiano nella mente..è incredibile quanto sia vera la teoria del sasso sullo stagno di Rodari..una parola nella mente innesca immagini, ricordi, sensazioni..così un'idea si lega ad un'altra..dà forma ad un pensiero, ad una storia, ad un testo.. Inizi a scrivere e non smetti più.. Sarà anche che in questo periodo sto lavorando tanto sulla scrittura, la narrazione.. Un pò per il seminario di teatro narrazione che è stato speciale, davvero emozionante..un pò per i corsi di formazione per docenti che sono proprio sulla scrittura e la narrazione di storie (se avessero tutti la consapevolezza del grande "potere" che hanno fra le mani: guidare un bambino nella strada della sua formazione, della crescita..educare alla creatività, al rispetto, alla libertà!.. Ma questa è un'altra storia..molto più seria).. Insomma, io in questi giorni convivo con le storie: mangio storie a colazione, pranzo e cena. E la mia mente ringrazia!..

Tutto questo fermento è andato ad incanalarsi anche nel nuovo spettacolo per bambini: l'inchiostro magico. Ho finito in questi giorni la scrittura definitiva del testo..ed è, secondo me (si..sarò un pò di parte) pieno pieno di stupore, leggerezza, magia.. una magia speciale.. quella che solo il connubio fra teatro e letteratura può innescare. Che strumenti importanti..che pilastri per alimentare cultura, curiosità, sapere, creatività, pensiero: teatro e letteratura. Se riuscissi, con questo spettacolo, a stimolare i bambini ad accostarsi ancora di più e con maggior piacere alla lettura, al teatro.. wow..sarebbe un traguardo prezioso, importantissimo. Questa formula narrativa di far nascere le scene teatrali partendo dalla letteratura per ragazzi e da grandi personaggi mi ha completamente catturata!..

E' stato un viaggio creativo fra le parole, il loro suono, il loro potere di creare immagini..ed un viaggio fra le pagine dei libri..da trasformare, riscrivere, drammatizzare.. partire da una storia e.. scrivere! E poi  tutta la ricetta, quasi da sola, scrivendo, si è condita di ironia.. ingrediente fondamentale per comunicare con i bambini.. Io mi sono proprio divertita..forse perchè un pò bambina dentro lo sono..perchè infondo creare è giocare.
E giocare fa bene, anche a noi grandi.

lunedì 16 gennaio 2012

idee,considerazioni,viaggi mentali..

.. Ieri e sabato, il 14 e 15 gennaio, abbiamo svolto il corso Lo spazio TeatroGioco .. E' stato il primo "esperimento" creativo di questo genere, cioè un corso intensivo specifico sul linguaggio teatrale da utilizzare con i bambini della scuola dell'infanzia. E' stato incredibilmente bello, intenso, divertente, liberatorio..E, dai commenti e dalle impressioni dei partecipanti (molti di lavoro mi hanno scritto in privato oggi e mi hanno davvero trasmesso tutto il loro entusiasmo) credo che sia stato, oltre che un'esperienza creativa gratificante, un percorso formativo concreto ed utile. Questo mi rende felice. 

Strutturare un corso di formazione, utilizzando la mia metodologia Teatro in Gioco, mi fa sempre avvertire una responsabilità particolare..Trasmettere, insegnare..costruire qualcosa. 
Sento fortemente il valore di tutto ciò e mi preme sempre riuscire ad essere all'altezza delle aspettative. In questo corso, in 10 ore di lavoro, sento di aver costruito e trasmesso qualcosa di concreto.. Abbiamo lavorato sull'introduzione del linguaggio teatrale da compiere con bambini così piccoli..iniziando dalla mia inseparabile busta magica..Come introdurre un gioco un pò magico e ricco di trasformazioni se non con una busta magica da cui tirar fuori cose meravigliosamente affascinanti? Come i palloni magici che appena li tocchi trasformano la tua voce?.. abbiamo iniziato il gioco del teatro con il corpo, la voce e le emozioni. Poi abbiamo svolto un insieme di incontri-fiaba, strutturati per essere poi condotti a scuola: sono ricchi di attività espressive ed ognuno è come una grande fiaba, segue una tematica-chiave.. Dal regno delle fate alla paura del buio, dal bosco dei folletti al paese dei cinque sensi.. In questi corsi mi sembra di vedere i grandi tornare un pò bambini e permettersi di giocare, lasciarsi andare, essere più creativi.  E poi ho potuto finalmente consegnare i miei primi manuali di fiabe interattive..ancora in un'edizione provvisoria, direi una primissima edizione! Però mi fa enormemente piacere, dopo tanto lavoro, sapere che qualcuno inizierà a leggerli e a raccontare le mie buffe fiabe ad altri bambini. 
Ho voglia di proporre nuovamente questo corso, presto!

venerdì 6 gennaio 2012

Io racconto..tu ascolti..insieme giochiamo! Libro di Helga Dentale


Le fiabe interattive: gioco e apprendimento
Giocare e comunicare attraverso le fiabe interattive ...un'esperienza fantastica di gioco e scambio che crea un cerchio magico d'attenzione e condivisione.
L'operatore teatrale racconta la storia: sussurra, poi alza il volume, modula il tono e cambia il ritmo..  i bambini partecipano attivamente, inserendosi direttamente nella fiaba che diviene animata, viva, densa di elementi e spunti creativi da interpretare con la voce, il corpo, la mimica.

Io racconto..tu ascolti..insieme giochiamo!  
- Caterina e Giacomone
- Che ritmo nel paese di Fantasilandia
- Le vocali sono impazzite!
- Il bruchetto e la farfalla
- Viaggio nel regno di Vocebella
- Viaggio a Sensolandia
 
Il libro spiega la valenza della fiaba  interattiva, come strumento didattico e creativo per  i bambini (di età compresa fra i 3 e i 6 anni) ed esplora quella dimensione teatrale che si viene a creare nel racconto: gioco simbolico, relazione, sperimentazione creativa, esplorazione di risorse espressive. Il bambino partecipa direttamente ed attivamente al racconto mettendosi in gioco.
Il libro racconta diverse fiabe ed illustra all'educatore le modalità di conduzione.

L'AUTRICE
Helga Dentale: Da oltre 12 anni si occupa di formazione teatrale nelle scuole, con i laboratori rivolti ai bambini e con i corsi di aggiornamento per gli educatori dell'asilo nido e i docenti delle scuole elementari. Nasce nel frattempo la metodologia di pedagogia teatrale “Teatro in Gioco” - Metodo Helga Dentale.
Nel 2006  è ideatrice, insieme a Fabio Filippi, dell'Unico Corso per Operatori Teatrali per Bambini a Roma. Il corso, attraverso il Metodo Helga Dentale, fornisce strumenti tecnici e metodologie operative per essere in grado di condurre un percorso espressivo - teatrale con i bambini  e diventa presto, in tutta Italia, un punto di riferimento per chi voglia affrontare questa professione.
Dal 2009, H. Dentale è Tutor per l' Università Roma Tre.
Nel Marzo 2012 esce il suo primo libro di fiabe interattive "Io racconto.. tu ascolti.. insieme giochiamo" Ed. YCP  
Accreditata come Docente Esterna del Comune di Roma
Nel 2013, raggiunge l'XIV° Edizione del corso per Operatori Teatrali per bambini.
Ottobre 2013 esce il suo secondo libro di fiabe interattive "Ancora racconto.."  Ed. YCP   
Come docente ha condotto corsi di formazione sul linguaggio teatrale, utilizzando il Metodo Teatro in Gioco, in diverse sedi a Roma e fuori fra cui: Asilo Nido Increscendo (Roma), Scuola Magliana (Roma), Scuola dell'infanzia Fratelli Russi (Novara), Asilo nido La Valle Incantata (Grosseto), Ballet Center (Bari), corso di formazione "la narrazione e la fiaba interattiva " per le educatrici degli asili nido di Coopselios (di Frascati e Fiumicino) 
A febbraio 2015 esce il Quaderno Didattico "Il corpo narratore di storie" Ed. YCP  

Dal 2012 ad oggi (2015) è Formatrice per il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici del Comune di Roma 
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14/06/2014 

Grazie all'accordo di distribuzione con Fastbook, "Io racconto.." e "Ancora racconto..", i libri di fiabe interattive di Helga Dentale, e il nuovo Quaderno Didattico: "Il corpo narratore di storie" si possono facilmente ordinare in una delle 4.000 librerie italiane affiliate.
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 dal 03 Marzo 2012 in vendita online su 

ibs.it

e


 libreriauniversitaria.it 


in vendita anche alla Feltrinelli scopri come acquistarlo qui SCONTO 15%







Il libro è ordinabile in tutte le librerie FELTRINELLI ed in tutte le librerie IBS d'Italia per saper invece in quali librerie italiane è possibile trovare il libro di Helga Dentale tragli scaffali clicca qui


DICONO:
"E oggi la mano canterina Caterina e il piedone Giacomone m'hanno salvata e ho riscosso tanto successo con un gruppo di pargoli scatenati! Grazie Helga" (Lina LP)

Ho appena finito di leggerlo...è fantastico...bravissima Helga! (Palma)

[...] complimenti per il libro, l'ho comprato è davvero bello e utile per me che sono insegnante di scuola dell'infanzia ^_^ (Maria Teresa S)

 Oggi mi è arrivato il libro! Grazie :) (Moira)

Complimenti per il libro ha funzionato a scuola, i bambini si sono divertiti tanto grazie a te. (Dolce)

E' arrivato finalmente! L'avevo ordinato via internet...ora voglio "assaporarlo un pò" poi... (Claudia)

 




...ordinato e ricevuto... davvero utile...e divertente :)  (Simona A.)

Ho comprato il libro tramite internet. E' fatto benissimo e cercherò di utilizzarlo nel mio lavoro... lavoro in una casa famiglia. Grazie. (Pina)

L'ho acquistato e ho trovato tanti spunti interessanti per le mie lezioni con i bambini. Non avevo dubbi. Complimenti! (Piera LF)

Lo sto sperimentando proprio in questi giorni e mi è molto utile... grazie! :) (Agnese B)

[...] Vi mando i complimenti di una mia amica mamma di due gemelli a cui ho tregalato il libro di fiabe! (Valeria B)

Interviste: 

06/06/13 (tiscali) Storie, favole e racconti: come e perchè leggere ai bambini

http://www.freenewspos.com/

18/02/13 (Donnaclick) Dal palcoscenico di Spongebob al teatro per bambini 

16/12/12 (Mediaquattro) Teatro in Gioco il metodo didattico Helga Dentale

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a fianco >>>








novembre 2011
Ho ultimato la scrittura di un mio testo di fiabe interattive (per bambini dai 3 ai 6 anni), una raccolta delle mie piccole "invenzioni fiabesche": da Caterina e Giacomone (la mano canterina e il piedone dal vocione) alla storia del Bruchetto brontolone che si trasforma in meravigliosa farfalla, da  Il regno di Vocebella, con il terribile personaggio della Strega Strillacchia! alle Vocali Matte che escono fuori dal loro libro per giocare con la voce.... fino a Viaggio a Sensolandia
Scrivendole in versione "didattica", facendo attenzione quindi anche alla parte pedagogica, alle indicazioni da fornire agli operatori per utilizzarle, mi rendo davvero conto di come ogni fiaba sia nata da un preciso obiettivo. In Caterina e Giacomone, ad esempio l'obiettivo è quello di stimolare i bambini a contattare e riconoscere tonalità diverse della voce: Caterina ha una vocina acuta, mentre Giacomone ha un vocione basso. In più si gioca con due specifiche parti del corpo (mani e piedi) da contattare, "animare", coordinando i movimenti e associandovi anche l'elemento vocale. E tutte queste consegne, attraverso la fiaba, vengono semplicemente trasmesse ai bambini che le acquisiscono, sperimentandole, per imitazione.

E' accaduto così nel tempo, che per ogni obiettivo (giocare con il ritmo, lavorare sui livelli dello spazio e sul flusso d'energia; sviluppare consapevolezze corporee e vocali, ecc.) sia nata una nuova fiaba: un piccolo racconto da scoprire, vivere, animare insieme ai bambini. Ho sempre dato molto rilievo all'aspetto ludico del racconto: più una fiaba è divertente, creando e provocando risate, più piace ai bambini. I personaggi che ho inventato nelle mie piccole storie sono spesso buffi, parlano con vocette strane, oppure è buffa la situazione che viene raccontata. Ho scoperto che per i bambini ogni fiaba è un piccolo tesoro in cui poter  trovare qualcosa di magico: da una nuova risorsa da contattare al piacere che scaturisce da una bella risata. Adoro le fiabe che, dopo il racconto, si sviluppano in un altro percorso creativo: le fiabe che vengono danzate, ad esempio, e che portano direttamente nel corpo le emozioni della storia. In quella dimensione i bambini si lasciano trasportare dalla musica ed entrano in contatto con il piacere di danzare, strisciare, saltare.. semplicemente giocare con il corpo. Ed è bello e molto significativo per i bambini anche trasferire la fiaba su foglio, renderla grafica, fissarla attraverso un'immagine iconica. Nella fiaba grafica ogni bambino pone l'accento sul personaggio o la situazione che lo ha colpito o incuriosito di più. Giocare con le fiabe è un ricco percorso di scoperta, piacere ludico, apprendimento, sperimentazione. Lo consiglio davvero a tutti, genitori ed educatori.. Basta guardare gli occhi dei bambini durante il racconto, basta osservarli interagire, cantare o mimare la storia che stiamo narrando: sono totalmente immersi in quel mondo magico! Fra l'operatore e il bambino si crea uno scambio così diretto e immediato. 

per informazioni o per contattare l'autrice:
girasoliamoci@tiscali.it

teatroingioco.com