Cerca nel blog

lunedì 9 febbraio 2015

COME CREARE UN LABORATORIO DI FIABE con i bambini

Narrare una fiaba è un atto ricco di valenze simboliche e pedagogiche. E' un vero dono d'amore oltre che un passaporto per il pensiero divergente e per esplorare con l'immaginazione mondi fantastici.
E, ricordiamolo, l'immaginazione è una risorsa indispensabile per conquistare un pensiero libero, uno spirito indipendente, una mente creativa. La logica ti porterà da A a B -diceva Einstein- ma l'immaginazione ti porterà ovunque. E' proprio così! Ed un laboratorio di fiabe è uno spazio privilegiato per potenziare l'ascolto condiviso, lo sviluppo del pensiero narrativo, la capacità di immaginare e fantasticare. 

Come creare un laboratorio di fiabe con i bambini? Piccoli suggerimenti per lavorare sugli aspetti basilari da tenere in considerazione:
1) Creare l'identità del laboratorio. Scegliete sempre lo stesso spazio e create il cerchio delle storie con i bambini. Lo spazio circolare ci permette di stare vicini, occhi negli occhi, annulla le distanze, favorisce l'ascolto e la condivisione delle fiabe e delle esperienze. Pensiamo alle origini della narrazione: nella notte dei tempi tutto il villaggio si riuniva formando un "cerchio magico" e il vecchio saggio narrava.
2) La ritualità: la narrazione, come il teatro, è fortemente legata all'aspetto rituale. Il rito restituisce e rafforza l'identità del percorso, amplificando il piacere dell'esperienza, valorizzando la componente emotiva che caratterizza ogni incontro. Le azioni ritualizzate permettono al bambino di sentirsi rassicurato e coinvolto emotivamente. Quindi trovate un "rito di apertura" per iniziare il laboratorio e un "rito finale" per concludere. Saranno due momenti giocosi e coinvolgenti che piaceranno molto ai bambini.
3) Narrare con passione e senza fretta: per permettere ai bambini di appassionarsi ad ogni racconto ricordiamoci di narrare ogni storia dando il giusto risalto a tutti gli aspetti della nostra voce. Il ritmo è fondamentale: acceleriamo..rallentiamo..creiamo delle sospensioni temporali..gustiamo un attimo di silenzio. Accogliamo ogni passaggio narrativo nella nostra voce: c'è un momento per velocizzare e c'è un momento per fermarsi e attendere..che cosa succederà? Dal nostro modo di narrare dipende l'attenzione e la curiosità dei bambini. Ricordiamoci che la fretta è bandita dal laboratorio! La narrazione ha bisogno dei suoi tempi e non si va mai di corsa! Per i bambini il piacere di ascoltare nasce dallo stupore: cosa accade ora? E poi cosa succederà? Trasmettiamogli il piacere dell'attesa che rende le cose ancora più belle e preziose. Ogni storia è fatta di tempi e ritmi diversi..di suoni, parole, silenzi, sguardi. 
4) Sperimentate la ricchezza dei linguaggi espressivi: la narrazione ci permette di esplorare linguaggi diversi. Una fiaba, dopo il racconto, può essere "tradotta" e trasferita in altre esperienze espressive e creative. Già il semplice (apparentemente!) atto di disegnare la fiaba è un'elaborazione importante da parte del bambino: la fiaba diventa grafica, i contenuti narrativi vengono fissati dal bambino in modo del tutto personale attraverso il disegno.

Proprio oggi abbiamo iniziato un nuovo laboratorio e, in classe, nel nostro cerchio delle storie abbiamo fatto un viaggio magico...siamo arrivati nell'oceano..abbiamo raccontato una fiaba di stelle e pesciolini con i bambini..ci siamo guardati intorno utilizzando il nostro canocchiale magico..in queste avventure così fantastiche non si sa mai..magari si finisce in un altro regno incantato! Quante risate e sguardi curiosi negli incontri di oggi! Dopo il racconto i bambini hanno scelto un pesciolino o una stellina da colorare per creare una fiaba grafica collettiva.. c'è chi "l'ho colorito tutto il pescetto" e chi " l'ho fatto bianco..non si vede ma c'è " .. e tutti ad attaccare i personaggi nel nostro foglio-oceano. E poi..si gioca un pò con un tamburo magico.. salutiamo tutti i personaggi che hanno giocato con noi oggi: dal fantasmino del mare alla borsa delle storie.. "Ma che andate via? No! Restate un altro pochettino", "Tanto tornate domani vero? Noi domani riveniamo a scuola quindi rivenite pure voi con la borsa magica" Il nostro "rito" di saluto e.. al prossimo incontro. Ci siamo proprio divertiti!

Buone fiabe anche voi!
Metodo Helga Dentale Teatro in Gioco   www.teatroingioco.it

Nessun commento:

Posta un commento