Il percorso proposto al nido, Spazio Fiaba Teatro, non nasce per accelerare i tempi di crescita, per "formare piccoli attori", per insegnare teatro. No! Siamo per una pedagogia della lumaca! (citando Gianfranco Zavalloni) Ci sentiamo distanti dall'idea dilagante del bambino già grande, che deve fare mille corsi, affinare mille talenti ed abilità e deve sempre dimostrare qualcosa. Ci piace pensare all'infanzia come ad un tempo da rispettare e tutelare, senza metter fretta, senza bruciare le tappe. Per questo fare teatro al nido non è un corso per insegnare qualcosa ma un percorso per fare tante cose insieme. Fiaba e narrazione sono strumenti molto importanti per accompagnare il bambino nel proprio percorso evolutivo: dal punto di vista affettivo le fiabe cullano, coccolano e gratificano il bambino; dal punto di vista cognitivo la narrazione permette al bambino di arricchire risorse e competenze linguistiche, logiche, relazionali. Il gioco simbolico, il faccio finta che.. permette al bambino di esplorare i ruoli, le relazioni, le dinamiche legate alla comunicazione di pensieri, bisogni, desideri.. e tutto serve al bambino per costruire, giorno dopo giorno, la sua (unica e speciale) identità. Ecco, noi in uno Spazio Fiaba Teatro utilizziamo la fiaba, la narrazione e il gioco teatrale per creare uno spazio di gioco, ascolto attivo e relazione armoniosa con i bambini.
Ci piace la globalità dei linguaggi e per questo una fiaba può essere raccontata, danzata, disegnata o può trovare nuove forme per essere narrata.. Ci piacciono le fiabe interattive, e negli anni ne abbiamo create tante per giocare con i bambini: fiabe rumorose, emozionanti, vocali, sensoriali.. Facciamo tutto questo in uno Spazio Fiaba Teatro. Senza cercare risultati formali da raggiungere.
Lo so, è strano da sentire..e per molti difficile da digerire. Fare, fare, fare..senza vedere un prodotto finale! Sembrerebbe quasi di non aver fatto niente. E invece, paradossalmente, è esattamente il contrario.
In un percorso modellato sulla necessità di realizzare il prodotto finale si perde tanto tempo ad organizzare questa sorta di esibizione-dimostrazione, e questo penalizza il percorso in sè.
In un percorso che non ha la necessità di realizzare questo prodotto il tempo viene interamente utilizzato per portare avanti le attività di gioco e creatività, nel totale rispetto dei tempi di ascolto dei bambini, senza ansie da prestazione (per i bambini e per gli operatori che conducono il percorso!)
Ho lavorato per tanti anni con i bambini della scuola primaria e della scuola dell'infanzia.. iniziare a portare il linguaggio teatrale nel nido è stata una grande scoperta anche per me! Un percorso da creare giorno dopo giorno, da modellare su esigenze specifiche. E' indispensabile saper essere flessibili, pur avendo un'idea chiara e un'attività strutturata con precisi obiettivi didattici, ma è necessario essere disposti a cambiare, adattare, modellare il percorso proposto..semplicemente mettendosi in ascolto con le orecchie e con il cuore.
E' un'esperienza meravigliosa che sto vivendo con tanti bambini.. è una gratificante esperienza quando utilizzo questo percorso per formare le educatrici, sapendo che questo Metodo servirà per guidare tanti altri bambini nel piacere di nuove scoperte espressive.
A proposito di formazione.. un pò di documentazione dell'ultimo corso svolto, ieri a Grosseto, presso il nido La Valle Incantata. Il nostro secondo incontro, 8 ore..molto ricche e gratificanti..
.. narrazione e fiaba interattiva.. ci confrontiamo sul tema e sperimentiamo insieme nuove fiabe..
... la fiaba può essere anche costruita..può diventare tattile o grafica.. sperimentiamo diverse modalità per narrare e raccontare una storia..
Nella foto in alto invece introduco il personaggio costante e ci confrontiamo sul rituale di inizio, fondamentale per dare identità al nostro percorso.
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