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domenica 23 febbraio 2014

NUOVI PROGETTI IN CORSO...

Tanta creatività in movimento! E, come sempre, spazio alla formazione per operatori teatrali per bambini. 
A marzo ci sarà l'incontro formativo sulla narrazione di storie: Ti racconto una storia.., il 15 marzo, presso la Libreria Risvolti, un pomeriggio da dedicare ad una tematica così ricca e coinvolgente. Narrare, raccontare, "filastroccare", leggere ad alta voce ossia animare con la nostra voce storie e racconti per bambini. (segue...)
Il 25 marzo riprende la formazione per le insegnanti di Roma Capitale, Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici; conferenza-incontro formativo sulla narrazione e la fiaba interattiva. 
Ma in questo periodo ci sono tante attività espressive e teatrali anche per i bambini!
 E' già iniziata l'avventura di "Magicando Allegramente", il nostro spettacolo per bambini dai 3 ai 6 anni con protagonisti tre buffi personaggi alle prese con la realizzazione di una grande festa circense.. Fino al 4 marzo saremo in diverse scuole, per ridere e divertirci insieme a tutti i bambini. 
Il 27 marzo, per i giovedì dei bambini nella libreria Risvolti, nuovo incontro di "Giochiamo con l'arte" dedicato alla pop-art.. Ne vedremo letteralmente di tutti i colori! 

Un nuovo periodo ricco di colori, parole con cui creare, storie da raccontare, idee sempre in movimento...dalla formazione alle attività per bambini la parola d'ordine resta sempre la stessa: esplorare! 
Esplorare risorse, sperimentare in un clima privo di giudizio, mettersi in gioco. Solo così, secondo me, ci si apre davvero a nuove scoperte espressive..senza aver paura di sbagliare. Perchè spesso, sbagliando, si trova la strada giusta per fare bene.. Ma per permettersi di sbagliare bisogna mettersi in gioco, concedersi, lasciarsi andare. Apprendimento giocoso, esperienziale. Sentirsi coinvolti in un progetto, appassionarsi.. Io credo in tutto ciò come presupposto indispensabile per fare formazione e io stessa se non mi appassiono veramente ad un progetto non riesco a trovare il gusto per portarlo avanti. Limite o risorsa? Non lo so..ognuno avrà un'idea precisa a tal proposito. Nel mio lavoro, da più di 14 anni, questo" limite" si è rivelato il mio punto di forza. Passione.. il motore dell'insegnamento, dell'apprendimento, della creatività, del coraggio di non mollare davanti ad una difficoltà, della spinta per continuare a credere in un progetto anche quando tutto,intorno, sembra dirti di lasciar stare.. Passione...  
Prima di ogni altra cosa, passione...  

Vi aspetto, se vi va, per condividere questi nuovi progetti formativi. 
Per info: girasoliamoci@tiscali.it




giovedì 6 febbraio 2014

Mi sono sempre chiesta: quando il teatro diventerà una "materia" di studio a scuola? Povera illusa! Qui tolgono anche la storia dell'arte!

La prima volta che ho visto la Primavera di Botticelli mi sono sentita fluttuare..mi sembrava di essere sospesa in un mondo bucolico, fiabesco e simbolico..tutto da guardare, assaggiare, decifrare.. I colori e l'intensità dei personaggi raffigurati nella Cappella Sistina mi lasciarono senza fiato..senza parole..bastava rimanere in silenzio e guardare quella meraviglia.. Poi è nata in me questa passione sconfinata per l'arte contemporanea..ad una mostra di Burri diversi anni fa al Palazzo delle Esposizioni mi sono sentita minuscola davanti ai suoi lavori rossi, o neri, mi sembrava di essere risucchiata come da una forza magnetica..Anche questa sensazione non la puoi spiegare, la devi solo vivere..E l'ho provata tante e tante volte.. Guardando un'opera d'arte classica o contemporanea.. Al Musee d'Orsay, al Museo Dalì a Figueres, davanti alle opere di Caravaggio, Pelizza da Volpedo, Leonardo.. L'arte è la nostra storia..è la ricerca da parte dell'uomo di esprimersi, comunicare, lasciare traccia..L'arte è educazione al bello, elevare lo sguardo.. è guardare oltre l'apparenza.. Ricerca, bellezza, comunicazione, provocazione, pensiero.. L'arte nasce con l'uomo e, con l'uomo, si evolve, cambia, si trasforma. La storia dell'arte ci racconta questa evoluzione e ci permette di conoscere tale "bellezza"... la bellezza che si materializza in un dipinto affrescato, in una statua di marmo o in una tela dipinta ma che, ancor prima, nasce in un'idea geniale, nell'atto creativo, in un pensiero di cambiamento. Ma nel nostro tempo storico, con la nostra classe dirigente, la "bellezza" è superflua e probabilmente pericolosa. Potrebbe lasciarci affamati di altra bellezza, di altro sapere, di altra arte. E questo è sempre scomodo. Niente più storia dell'arte nelle scuole. Continuiamo a nutrirci di niente. Niente cultura, niente bellezza.