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sabato 11 luglio 2015

LIBRI PER BAMBINI SUL ROGO.. pericolosi perchè parlano di "strane famiglie"

Libri per bambini censurati da un sindaco! Censurare la cultura, la bellezza, la diversità.. 
Non si può sottovalutare ciò che è avvenuto a Venezia, perchè riguarda tutti noi. 


Ed è profondamente grave, offende la nostra intelligenza, limita la nostra libertà.

Per chi non lo sapesse la censura riguarda 49 libri che in qualche modo tratterebbero la teoria del gender.  Si parla di "strane famiglie" diverse dal modello di "famiglia tradizionale". E già solo scrivere queste definizioni mi fa (amaramente) sorridere! Chi stabilisce cosa sia una "famiglia tradizionale"? La Chiesa? I luoghi comuni? Il Mulino Bianco? E queste strane famiglie invece perchè non se ne stanno nascoste per conto loro, in qualche ghetto, invece di spuntar fuori alla luce del giorno costringendoci così a "guardarle in faccia"? Due papà, due mamme.. ma che roba è? E le adozioni..in questo caso i figli sono comunque figli o "solo burocraticamente figli"? "Salve, lui è mio figlio burocratico". Ecco..meglio non doverci pensare a queste cose. Fastidiose, ambigue, insidiose. Troppe nuove etichette da dover coniare! E poi, diamine, questi libri (non tutti a dire la verità ma il sindaco ha fatto di tutta un'erba un "fascio".. che suona pure bene vista la situazione!) ci pongono troppe domande scomode..e, cosa assai più pericolosa, potrebbero insinuare nella testa dei bambini qualche strano virus. Quindi via: bruciare, bruciare, bruciare!

La decisione del sindaco Brugnaro ha scatenato una "rivoluzione culturale" per difendere la libertà e il diritto alla lettura. Siamo in molti ad esprimere indignazione e a promuovere iniziative culturali. Stiamo leggendo nelle piazze, nelle librerie e nelle biblioteche, nei parchi di tutta Italia i 49 libri incriminati e tanti altri per far sentire la nostra voce, a suon di fiabe e storie bellissime che non possono, non devono finire sul rogo. Sarebbe come bruciare, insieme alle pagine la nostra stessa libertà. Sto seguendo la questione con molta passione. Sto partecipando a flasbook e scrivendo quotidianamente sulla pagina fb. E' indispensabile continuare a fare rumore. Un rumore culturale di cui c'è veramente bisogno.

Non siamo uno sciame muto di replicanti. Non accettiamo impassibili ciò che ci viene imposto se lo riteniamo intollerabile. Siamo un esercito di narratori, scrittori, genitori, bibliotecari, persone che amano la libertà e credono fermamente di doverla difendere. Siamo armati di voce, idee, parole, emozioni. Siamo armati di fiabe e di libri. I 49 libri censurati e molti altri che parlano di rispetto, libertà, amicizia, diversità, famiglia. Crediamo che la famiglia non abbia etichette da dover mostrare per dimostrare di essere tale. "Famiglia" per noi è amore e rispetto, cura, condivisione. E questo indubbiamente non ha niente a che fare con il sesso dei genitori o con il legame strettamente biologico. Per nostra fortuna l'amore non conosce confini e non è razzista, classista, omofobo, intollerante o bigotto. L'amore non ha paura del confronto, ma è dal confronto che nasce. L'amore non è limitato come le persone che limitano e censurano. Non sono una mamma, eppure mi sento "madre" -nel senso sociale del termine- di ogni bambino che incontro, che seguo quotidianamente nel mio lavoro di educatrice teatrale. Sento profondamente il dovere -e il piacere- di costruire nel mio piccolo un presente ed un futuro migliore per i bambini di oggi e di domani. E questo è il segno tangibile che l'amore non è un solo una faccenda di sangue e cellule ma soprattutto un'espressione del cuore, del pensiero e della passione. E l'amore, come la libertà, non si possono censurare.

Domenica 12 luglio alle 18.00 saremo al Parco degli Acquedotti, a Roma, per incontrarci e raccontare insieme! Vi aspettiamo! Leggeremo Pezzettino, L'Albero alfabeto, Federico, Piccolo blu e piccolo giallo di Leo Lionni. E giocheremo con i colori per creare e divertirci insieme. Il nostro modo di dire no alla censura è fare cultura!

www.teatroingioco.it




 

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