Si parte. In una nuova scuola, con nuovi bambini da conoscere, guidare, percorsi da esplorare.. Dalla prima elementare alla quinta, più di cento bambini che impariamo a conoscere, che sono nomi, facce, espressioni, emozioni, pensieri, idee..idee che vale sempre la pena di ascoltare; e sono persone,i bambini, che ogni volta riescono a sorprenderci. Nomi che ancora confondiamo, pur consapevoli dell'importanza di ricordare il nome di ogni bambino..perchè significa riconoscere un'identità, una storia personale. Lo sappiamo bene e ci proviamo davvero..ma sono solo due incontri per il momento e ancora qualche nome ci sfugge ma i visi, i sorrisi, gli sguardi..quelli li abbiamo già ben chiari, stampati nella mente. E in due incontri il percorso ha già creato un'atmosfera di lavoro fantastica, densa di argomenti, di contenuti, di attività espressive e abbiamo già messo in campo tanto..la voce, la voce da sperimentare, esplorare, modulare..il corpo da contattare...le emozioni, il personaggio...
E sul loro "quaderno del teatro", e mi riferisco ai più grandi (ai bambini dagli 8 anni ) leggiamo i primi commenti, (anzi, per essere precisi: ci leggono con orgoglio i primi commenti) le prime considerazioni sul nostro gioco del teatro.. E anche quest'anno noto con piacere che i commenti ci riportano immediatamente un impatto più che positivo, un grande entusiasmo, e che io e Fabio siamo dei "maestri bravi e simpatici di un gioco bellissimo e meraviglioso"... e che "il teatro è diventato la materia preferita!"
Andiamo avanti così..la strada è ancora molto ricca di scoperte. Il nostro viaggio creativo è appena iniziato.
Nessun commento:
Posta un commento