Sicuramente colui che non si appropria
delle idee di un altro spacciandole per proprie, colui che insegna solo ciò che sa veramente fare, colui
che crede in un’etica professionale. Sono anni che costruisco tutti i percorsi
formativi del Metodo Teatro in Gioco, lavorando sulle mie risorse e sulle mie
idee (fiabe interattive, personaggi che nascono dalla borsa delle storie,
giochi teatrali strutturati a misura di bambino, filastrocche e percorsi
espressivi, rituali, struttura,ecc). Quando utilizzo (nei miei corsi) attività
tratte da altre metodologie - sempre universalmente conosciute - (Stanislavkij, Grotowski,
percorsi di danza educativa, attività sensoriali) cito sempre le fonti perché questo
mi sembra semplicemente scontato. In questi 15 anni di attività non è certo la
prima volta che trovo concetti espressi da me sul fare teatro con i bambini (tratti
dai miei libri o dalle dispense che scrivo) riportate da altri (senza citazione
ovviamente) come se fossero idee originali e personali.. a volte, firmate da
altri! Tipo:
1) le maestre della Scuola. “..” di un paese dell’Emilia Romagna che
presentavano su un giornale locale un progetto (mio) a nome loro, articolando
tutta una serie di considerazioni e riflessioni (mie) a nome loro. Un po’ mi fa
anche sorridere..evidentemente c’è poca creatività da mettere in campo, o
peggio, assoluta mancanza di idee proprie tale da dover “ingoiare” le idee
degli altri per comunicare un pensiero. Se un po’ mi fa sorridere mi fa
anche molto incazzare, perché l’etica non dovrebbe essere qualcosa che se c’è o non c’è
è la stessa cosa, perché nel lavoro (e nella vita) credo che il rispetto
dovrebbe essere un principio fondante di ogni rapporto, relazione, scambio. E
spesso, con tanta superficialità (e non credo sia ingenuità!) e a volte con una
buona dose di furbizia non ci si rende conto di prendersi gioco del lavoro degli altri. Come quando
2) mi ritrovo
spiattellata su una pagina fb la
dicitura, con grafica stile supermercato: "Teatroingioco..piccoli e
grandi..tutti insieme a fare teatro, tutti insieme in allegria!" Il tutto dentro una stella gialla (tipo:
offerta speciale oggi trippa!) e in più, dopo qualche riga di spiegazione del laboratorio mi
ritrovo citata: Helga Dentale mi ha insegnato a fate teatro con piccoli e
grandi.. come dice Helga Dentale il teatro è.. ecc. ecc.. Peccato che io questa tizia non l’abbia
mai conosciuta! Certo poi le scrivi....le
ricordi, come a tutti, che il Metodo è tutelato e non si può usare..le dici che
non la conosci nemmeno..lei si scusa..aveva scritto male, è stato un errore di ingenuità..forse
un errore del grafico..bla bla bla!!!
Oppure appropriazioni più innocue e simpatiche, che davvero mi fanno sorridere, tipo con le fiabe..
3) trovi su internet una che scrive di aver inventato una fiaba che "spopola" con i bambini a scuola (mi fa piacere!) ed è la fiaba della mano Caterina e del piede Giacomone! Che coincidenza, esattamente come la mia fiaba pubblicata nel mio libro Io racconto..tu ascolti..insieme giochiamo! Toh..come è piccolo il mondo! (di internet..che tanto prima o poi trovi tutto! E' un mare dove ogni cosa viene a galla)
Di simpatici aneddoti ce ne sarebbero tanti altri..anzi..magari
ci scrivo una rubrica, anche con nomi e cognomi così gli ingenui fanno più
attenzione la prossima volta.. Ma oggi, la goccia che ha fatto traboccare il
vaso è
4) questo avviso pubblico, trovato per caso girando su google..dove la spiegazione del corso per “Animatori animatrici Mini club e teatro ludico” è…rullo di tamburi.. la
mia!!!!!!
Corso di Animatore/Animatrice MINI-CLUB e TEATRO LUDICO
Il percorso formativo
della durata di 40 ore è volto all’orientamento professionale nel campo dell’animazione
turistica nella mansione specifica di Animatore/Animatrice mini-club e teatro ludico.
Il corso
verterà sulle seguenti unità formative:
costruzione dello spazio teatro-gioco, rilassamento e
percorsi di movimento creativo, pittura gestuale (giochi espressivi con il
corpo e con la voce, alfabetizzazione emotiva, personaggio teatrale, lavoro
sulla fiaba interattiva come strumento espressivo e didattico da raccontare ed
elaborare),improvvisazione e giochi teatrali, ritmo e danza creativa.
Il corso
sarà tenuto dalla docente Maria Anna Salvemini, esperta in attività teatrali,
musical e metodologie per l’infanzia e l’adolescenza
Esattamente un copia incolla preciso preciso della scheda illustrativa
del corso Lo Spazio Teatro Gioco (Metodo Helga Dentale Teatro in Gioco) Ciò che
trovo vergognoso sinceramente è che la docente non abbia neanche trovato parole ed idee
personali per raccontare e descrivere il suo percorso formativo. Ma come è possibile?
Questo è insegnare? Questo è eticamente corretto, non solo verso me (il male
minore, io lo so che è il mio programma e lo faccio da anni..ma soprattutto avendolo scritto riconosco il senso che ho attribuito ad ogni tematica!) ma quello che veramente mi chiedo: questo è eticamente corretto
verso i corsisti che leggeranno questo programma per iscriversi?
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RispondiElimina?!?! ... gulp ... sob ... sigh ... gasp ... non ci sono parole ... ce ne scrivi qualcuna tu così poi le copiamo?
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Elimina..Come vedete preferisco non sbilanciarmi..non si sa mai :) Io penso solo che basterebbe fare il proprio lavoro con correttezza, serietà, competenza.. si eviterebbero queste situazioni! Trovo davvero triste e patetico tutto ciò..la necessità di rubare idee, pensieri, progetti.. come dite voi non ci sono parole!
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