I bambini sono tutti artisti. Partiamo da qui. Hanno la libertà di creare,disfare,trasformare. Sanno vedere oltre le apparenze, codificando segni, forme, simboli. La loro è un'arte fatta di stupore, immaginazione, gioco. Ieri, al chiostro del Bramante, sognando e sentendomi leggera di fronte alle opere di Mirò, ho pensato anche di trovarmi in una mostra perfetta per i bambini. E l'ho pensato diverse volte a dire il vero. Guardando le figure fluttuanti di Chagall che sembravano galleggiare o volare.. O fra i colori accesi, puri, giocosi delle meravigliose sculture policrome (les nanas) di Niki de Saint Phalle , fra le opere di Munari (anche se lì mi sembrò assurdo il divieto di toccare visto che il presupposto di quelle opere era proprio: toccatemi. Come si fa a non toccare del libri tattili? ) L'arte e i bambini... Un binomio fantastico! E, tornando a Mirò, la mostra è stata rilassante, piacevole, stimolante. Mirò dipingeva con le mani, con le dita, con i piedi. E questo è visibile nelle sue opere: dal colore che diventa gesto, alle impronte delle mani lasciate sulla tela. Mirò comunica e trasmette il suo mondo, la sua poesia, le sue emozioni con forme semplici, essenziali, quasi infantili. Cerchi rossi, punti colorati, stelle, luna, forme astratte, spesso buffe. Un mondo pittorico molto vicino ai bambini. E prima di uscire dal percorso espositivo ci si immerge nello studio del pittore, ricreato con immagini ed oggetti reali, e sembra di assaporare un pò l'energia creativa di Mirò, il suo spirito artistico, lo possiamo immaginare lì, sulla sua sedia a dondolo, con le mani piene di colore...
Credo che ai bambini questo percorso creativo possa piacere,divertire, fornire stimoli e suggerimenti per inventare nuovi giochi, nuovi dipinti, nuove storie..
Come sempre credo che conoscere il "bello" (arte, teatro, musica..) già da bambini sia un modo per continuare a cercare il bello anche da grandi.
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