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lunedì 26 marzo 2012

inventar fiabe..con la testa fra le storie!

Narrare, raccontare. Che allenamento per l'ascolto attivo, creativo, per elaborare idee, pensieri, emozioni. Il bambino abituato ad ascoltare fiabe sarà già un esperto esploratore di mondi fantasiosi e fantastici, avventurosi ed ironici. Raccontare fiabe ai bambini è un'esperienza densa di significati e valori. Per i bimbi più piccoli la narrazione diventa strumento per crescere, esplorare, apprendere. Per i bambini un pò più grandi, dai sette-otto anni la narrazione può diventare uno strumento espressivo per lanciarsi anche nella meravigliosa avventura della scrittura creativa.
Fiabe da inventare, trasformare, scomporre e rimettere insieme, creare.
Mettere la testa fra le storie e le storie nella testa: allenare la creatività e il pensiero divergente. Sviluppare il pensiero narrativo. Scegliere (soluzioni, sviluppi, ambientazioni) , trasformare, modificare. Sbagliare. Riprovare. Ideare. Creare.

Inventare fiabe in classe rovescia un pò i ruoli abituali: il bambino sarà il narratore (e autore), l'insegnante diviene colui che ascolta ed accoglie la fiaba. Nel seminario sulla fiaba "C'era una volta..c'è..ci sarà.." lavoro con gli educatori sull'utilizzo di vari meccanismi di scrittura creativa per inventare e scrivere fiabe. In un corso di aggiornamento per docenti della scuola primaria, quest'anno ho lavorato proprio sul tema della narrazione. Come guidare i bambini sulla strada della scrittura creativa? Come aiutarli a diventare scrittori di fiabe e storie? Abbiamo esplorato l'argomento con creatività e curiosità, elementi fondamentali per avventurarsi in questo mondo fiabesco. E senza giudizio! In un percorso incentrato sulla creatività personale il bambino deve sentirsi libero di inventare e scrivere a ruota libera. Si procede per tentantivi, errori, intuizioni ed idee. Ho ascoltato delle storie davvero geniali create dai bambini in venti minuti, così ricche di ironia, stupore, magia.. Proviamo a lasciarli liberi di esprimersi..cerchiamo di non soffocarli in rigidi schemi e, ne sono certa, arriveranno delle storie sorprendenti! E' ovvio, gli strumenti base dobbiamo fornirli noi operatori/educatori. Non possiamo certo dargli un foglio bianco e dirgli: "ora scrivi!" 
Si, ma cosa? Come? 

I metodi e i meccanismi creativi per scrivere una storia sono tantissimi. Se non sapete da dove iniziare cominciate leggendo la "grammatica della fantasia" di Gianni Rodari: troverete indicazioni preziosissime. Dal binomio fantastico all'insalata di fiabe tanti sono i percorsi creativi da seguire e sperimentare.
A me piace molto, con i bambini, giocare anche con le parole, con il loro suono, colore.. Questo percorso di ricerca creativa appartiene molto al teatro di narrazione. Ogni parola ha un forte potere evocativo: suscita immagini, sensazioni, ricordi. Le parole si agganciano ai nostri sensi.
Con i bambini ci divertiamo a creare delle liste di parole speciali, ad esempio la lista delle parole morbide: ovatta, nuvola, gatto, carezza, zucchero filato..
Abbiamo creato tante liste di parole e poi, cercando le rime, abbiamo creato tante filastrocche interpretate come un rap. E' stato un lavoro sul suono, sul ritmo, sull'interpretazione.  E' stato molto stimolante, i bambini si sono entusiasmati e divertiti tantissimo! Un altro ingrendiente magico da non dimenticare mai è l'ironia. Con i bambini rende tutto molto più semplice e piacevole.

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